Il sostegno alle persone in difficoltà alimentare a causa del Coronavirus

Il 5 maggio è uscito un articolo sul Secolo XIX scritto da Andrea Carotenuto:

“La Cambusa fa parte del progetto “Distanti ma Insieme: Comunità Resilienti , finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo con il bando: Insieme andrà tutto bene.

Capofila del progetto è la Comunità di San Benedetto e tutti gli empori sociali metropolitani si sono uniti nell’azione di contrasto alla povertà e all’isolamento sociale, attraverso l’acquisto, stoccaggio e consegna di generi di prima necessità.

Il Centro Recupero Eccedenze Alimentari (CREA) ha organizzato all’interno del Teatro degli zingari il centro operativo di raccolta dei prodotti che arrivano da diverse strutture della grande distribuzione che sostengono il progetto anche con iniziative come la “spesa sospesa” per poi da lì organizzarne la distribuzione.

C.R.E.A., Il Punto, Il cestino, La cambusa, La sporta aperta, La stiva (tutte associazioni già attive nella rete di Ricibo) sostengono i nuclei familiari più deboli con una spesa mensile gratuita e provvedono, quando necessario, anche alla consegna a domicilio, soprattutto agli anziani soli.

Ricibo, all’interno del progetto ha messo inoltre a disposizione unainfoline per l’emergenza alimentare raggiungibile al numero 3289213252.”

L’Associazione Borgo Solidale fornisce a tutti gli utenti della rete degli empori la possibilità di ascolto telefonico attraverso la voce della psicologa Rita La Valle ed il supporto pedagogico ai genitori da parte della pedagogista Fiorella Brozzo.

Per leggere l’articolo completo, con video intervista a una nostra volontaria:

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